Gela. Il nuovo consiglio di amministrazione della Ghelas Multiservizi, la società in house controllata interamente dal Comune, si è riunito nelle scorse ore.
La riunione del cda. Insieme al neo presidente Vincenzo Romano, voluto dall’amministrazione comunale, c’era anche il sindaco Domenico Messinese. Per la giunta, non ci sono dubbi. La nomina di Romano rispetta i requisiti previsti nello statuto societario. “Abbiamo effettuato alcuni adempimenti previsti dalla legge Madia – dice Messinese – lo statuto va interpretato correttamente e Romano, da noi appositamente scelto, rispetta i parametri previsti. Anche il riferimento all’esperienza nelle pubbliche amministrazioni va valutata per come è indicato nello statuto, ovvero è uno dei requisiti ma non l’unico. Anche perché, in caso contrario, ci sarebbe da discutere anche sui predecessori di Vincenzo Romano che è un tecnico assolutamente adeguato a guidare una multiservizi come la Ghelas”. Intanto, già a maggio, si dovrà provvedere alla nomina dei nuovi revisori contabili della società, oltre ad un certificatore esterno. Nomine, anche queste, che spettano all’amministrazione comunale. “Valuteremo con attenzione – conclude Messinese – e faremo le nostre scelte”. Sulla scelta di Vincenzo Romano alla guida della Ghelas, nelle ultime settimane, si sono susseguite le polemiche. I consiglieri comunali Giovanni Panebianco e Carmelo Casano hanno scritto al segretario generale per valutare se il curriculum dell’imprenditore sia conforme alle indicazioni dello statuto societario.
