L’accusa di frode su perizie tecniche, c’è la prescrizione per un professionista

 
0

Gela. Il tempo trascorso ha fatto decorrere la prescrizione, accertata dal giudice Miriam D’Amore. Si è concluso con il “non doversi procedere” il giudizio nei confronti dell’architetto Saverio Palumbo, che fu toccato dall’indagine, partita dopo la denuncia sporta dall’ex cliente di due professionisti. L’ipotesi era che l’architetto avesse rilasciato delle perizie tecniche “aggiustate”, solo per attestare un valore superiore di alcuni immobili, così da far lievitare le parcelle richieste dai professionisti. Sulla vicenda si sono aperti due procedimenti. Nel caso dell’architetto, che ha sempre escluso irregolarità, è maturata la prescrizione. Le perizie erano state richieste in una procedura civilistica per il riconoscimento del diritto di proprietà per usucapione su alcuni immobili, presenti in città.

Difeso dall’avvocato Filippo Spina, anche in dibattimento l’imputato, accusato di frode processuale, ha spiegato di aver operato in base ai parametri effettivi. L’ex cliente, che denunciò i fatti, è stata parte civile anche nel procedimento nei confronti dell’architetto, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Sapienza Quattrocchi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here