Parte l’assegno di inclusione, in Sicilia interessate almeno 39mila famiglie

 
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Gela. Da ieri, lunedì 18 dicembre, è possibile fare domanda per l’assegno di inclusione, destinato anche agli ex percettori del reddito di cittadinanza. E’ una nota del ministero del Lavoro ad annunciare il via all’operazione che arriva, si legge, in anticipo rispetto al primo gennaio 2024, data di entrata in vigore della nuova misura di sostegno economico e inclusione sociale pensata per i nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio. In Sicilia, sono circa 39 mila famiglie, di cui 11mila a Palermo e 9mila a Catania, che potranno accedere al nuovo sussidio nazionale, le stesse a cui dal primo agosto è stato sospeso il reddito di cittadinanza.
L’indennità Adi sarà erogata attraverso la Carta di Inclusione emessa da Poste Italiane. L’importo massimo annuo è di 6.000 euro, incrementabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. L’indennità può essere rinnovata per 12 mesi dopo un mese di sospensione, e la sua erogazione dipende dalla valutazione dei bisogni del nucleo familiare.

La domanda può essere presentata in modalità telematica sul portale dell’Istituto, accedendo alla sezione dedicata all’ADI, oppure presso i patronati. Dal 1° gennaio sarà possibile rivolgersi anche ai Centri di Assistenza Fiscale.
Il richiedente, oltre a presentare la domanda, deve sottoscrivere un Patto di attivazione digitale (PAD), all’interno del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
L’iscrizione al SIISL e la sottoscrizione del PAD possono essere effettuate contestualmente alla presentazione della domanda.
La domanda si considera accolta ed è possibile disporne il pagamento all’esito positivo dell’istruttoria e con PAD sottoscritto.

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