Rapina a Di Pietro, esercente sentito in aula: ha ricostruito l’aggressione subita

 
0

Gela. Ha raccontato i particolari dell’aggressione che subì all’ora di chiusura dell’attività commerciale di famiglia, a Macchitella. L’esercente Nunzio Di Pietro venne rapinato lo scorso marzo. E’ stato sentito davanti al gup del tribunale, nel giudizio abbreviato scelto dai due imputati, Diego Rinella e Carmelo Ascia. Rispondono di quell’azione e delle lesioni causate a Di Pietro, oltre che di ulteriori contestazioni. Il colpo, secondo gli investigatori, garantì non meno di settantamila euro, l’ammontare degli incassi dei supermercati gestiti dalla famiglia Di Pietro. Assistito dal legale Enrico Aliotta, ha risposto soprattutto alle domande poste dai difensori degli imputati, gli avvocati Cristina Alfieri e Marco Granvillano. Rinella e Ascia, a loro volta, sono stati sentiti in aula. In estate gli sono stati concessi i domiciliari. Hanno esposto una versione dell’accaduto in parte diversa da quella fornita dalla procura. Sembra abbiano escluso di averlo colpito alla testa. Entrambi, già nella fase precedente, hanno iniziato ad ammettere le proprie responsabilità. Avrebbero agito proprio per il denaro. Secondo i pm della procura (in aula c’era il procuratore capo Lucia Musti), si è trattato di un’azione mirata e molto violenta. Di Pietro fu trasportato in ospedale, dove gli vennero garantite le prime cure. Per gli inquirenti, i due, a volto coperto, avrebbero utilizzato delle spranghe per scagliarsi contro il commerciante e portargli via denaro, valori e carte di credito. Il suo esame è stato chiesto proprio dai difensori. Per la procura, il quadro complessivo è già ben definito e si arrivò all’individuazione degli imputati, arrestati dagli agenti di polizia.

La dinamica di quanto accaduto venne ricostruita anche attraverso le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona. L’azione suscitò parecchio clamore anche per come venne messa in atto, in un quartiere residenziale e proprio a poca distanza dal supermercato. In aula, per le conclusioni delle parti, si tornerà a gennaio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here