Timpazzo, 200 tonnellate al giorno da Lentini: “Accordo con Sicula solo per 4 mesi”

 
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Gela. L’assemblea della Srr4 si era spaccata, in attesa della nuova riunione prevista per i primi giorni di luglio. Il progetto della Regione, che prevede l’aumento del conferimento di rifiuti a Timpazzo, ha generato la netta opposizione del sindaco Lucio Greco, con conseguenze interne alla Srr4, presieduta dal sindaco di Butera Filippo Balbo. Palermo va avanti, anche per trovare soluzioni alternative allo stop quasi totale del sito di Lentini. Negli scorsi giorni, ci sono state nuove interlocuzioni e missive tra il dipartimento acqua e rifiuti dell’assessorato regionale all’energia e gli uffici della Srr e della “Impianti Srr”. I tecnici della Regione, già da settimane, hanno rilasciato pareri che consentono, sulla carta, di far arrivare a Timpazzo quantitativi fino a 950 tonnellate al giorno. Un’ulteriore fase, ancora più concreta, sempre su richiesta della Regione, ha trovato l’assenso del cda della Srr, composto da Balbo e dai sindaci di Mazzarino e Delia. E’ stato infatti autorizzato il conferimento di rifiuti indifferenziati, che giungeranno da Lentini, fino a duecento tonnellate al giorno, ma solo per i prossimi quattro mesi. Il cda ha dato il via libera, dopo aver ricevuto richiesta ufficiale dal dirigente generale del dipartimento acqua e rifiuti della Regione. E’ stato già predisposto il contratto tra “Sicula Trasporti” e la “Impianti Srr”, dell’amministratore Giovanna Picone. Atto che è stato autorizzato dal cda Srr. Nelle scorse ore, tutti i Comuni dell’ambito sono stati messi a conoscenza.

Il presidente Balbo, in una nota ufficiale, scrive che “rispetto alla richiesta iniziale di ulteriori 500 tonnellate al giorno presso la discarica di contrada Timpazzo, per puro spirito di solidarietà verso gli altri Comuni siciliani che vivono al momento uno stato emergenziale, è stato autorizzato un conferimento aggiuntivo di 200 tonnellate al giorno, per quattro mesi”. Lo stesso Greco, in assemblea, non aveva escluso, per un periodo limitato, la possibilità di ulteriori conferimenti, che comunque non arrivassero a 950 tonnellate al giorno, come previsto nelle autorizzazioni regionali. Il cda della Srr ha aperto a questa soluzione “mediana”, in attesa di capire se tempi e quantitativi metteranno d’accordo tutti. Sicuramente, la Regione non arretra e ha individuato nella piattaforma pubblica di Timpazzo un nodo nevralgico nella gestione dell’attuale emergenza rifiuti, come definita nell’ordinanza emessa lo scorso marzo.

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