Un anziano preso di mira e scippato per 500 euro, chiuse le indagini: accuse a due giovani

 
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Immagini di repertorio

Gela. I magistrati della procura hanno chiuso le indagini nei confronti di due giovani accusati di aver rapinato un anziano. Si presenteranno davanti al giudice. Adesso, Davide Trubia e Giovanni Ventura dovranno presentarsi davanti al giudice ad aprile. Per loro, infatti, è stato disposto il giudizio immediato. In base alle accuse, entrarono in azione in via Panormo, nel cuore del centro storico, prendendo di mira un anziano che aveva appena ritirato la propria pensione. Alla fine, il bottino fu di circa 500 euro. I carabinieri del reparto territoriale riuscirono ad identificarli utilizzando soprattutto le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona oltre alle dichiarazioni rese dal pensionato preso di mira. I loro arresti vennero convalidati. Sulla posizione di Trubia, però, pende un ricorso in Cassazione presentato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì. Il giudice delle indagini preliminari Veronica Vaccaro aveva detto no alle richieste giunte dalla procura e relative ad una seconda ordinanza di custodia cautelare emessa proprio ai danni di Trubia. Gli arresti domiciliari erano stati revocati dopo che il difensore aveva eccepito diverse anomalie procedurali. Così, il ventottenne ritornò libero. La procura, però, chiese l’emissione di una nuova ordinanza di custodia cautelare senza trovare accoglimento da parte del gip. Partì allora un nuovo ricorso davanti ai magistrati del riesame di Caltanissetta che, questa volta, dissero sì alla riattivazione del regime di arresti domiciliari. L’avvocato Macrì, però, ha deciso di portare tutto in Cassazione. Contesta la possibilità di erogare una nuova ordinanza di custodia cautelare dopo l’annullamento di quella originaria. La decisone assunta dal riesame sarebbe in contrasto con la nuova normativa in materia. Giovanni Ventura, difeso dall’avvocato Maurizio Scicolone, subito dopo l’arresto si avvalse della facoltà di non rispondere.

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