Una maxi piantagione di marijuana, la difesa dell’agricoltore accusato pronta a ricusare il giudice

 
0

Gela. Si prospetta ancora molto lunga la vicenda processuale dell’agricoltore Vincenzo Di Dio.

E’ già intervenuta la Cassazione. E’ accusato di aver gestito una vasta coltivazione di marijuana tra le campagne di Gela e Niscemi. Per questa ragione, si trova davanti ai giudici del tribunale di Caltagirone. Dopo l’annullamento dell’originario patteggiamento deciso dai magistrati di Cassazione, l’agricoltore è tornato davanti ai giudici calatini. Questa volta, il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, si prepara a ricusare il gip che dovrà decidere la sorte processuale dell’uomo. Dopo il no all’eventuale giudizio immediato che lo stesso gip avrebbe voluto disporre già nelle scorse settimane, l’avvocato Macrì contesta il fatto che lo stesso giudice abbia acquisito il fascicolo del pubblico ministero, venendo a conoscenza di tutti gli atti del procedimento. Di conseguenza, data la fase attuale, ci sarebbe un’incompatibilità del gip che deve ancora emettere il proprio verdetto. Lo stesso magistrato, davanti alla contestazione, ha scelto di riservarsi,in attesa di pronunciarsi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here