Annullati tutti i verbali, “è una semplice bicicletta”: un giovane pregiudicato era finito al centro dei controlli

 
0

Gela. “Non è un ciclomotore ma solo una bici a pedalata assistita”. Il giovane fermato dagli agenti di polizia. Così, si è risolta in favore di un giovane pregiudicato la querelle insorta contro la Prefettura di Caltanissetta. La scorsa estate, il ventiseienne, più volte finito al centro d’indagini su armi e droga, venne fermato dagli agenti di polizia del commissariato. In sostanza, gli venne contestata l’assenza della necessaria documentazione per poter condurre quel mezzo, classificato dai poliziotti come ciclomotore. Peraltro, il giovane pregiudicato non avrebbe potuto condurre alcun mezzo a motore. Davanti a quattro verbali, ha deciso di opporsi e così il suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Enia, ha scelto d’impugnare le sanzioni davanti al giudice di pace. Stando al legale, infatti, proprio per le caratteristiche tecniche, la bici a pedalata assistita acquistata dal giovane non rientrerebbe in alcun modo tra i ciclomotori. La ricostruzione, condotta con tanto di schede tecniche portate in giudizio, ha convinto il giudice: i verbali sono stati annullati ed è stata disposta la restituzione del mezzo sequestrato. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here