Il Comune paga da anni 30 mila euro di affitto un’area ceduta gratis a volontari e commercianti

 
0

Gela. Una nuova tegola rischia di abbattersi sul servizio di raccolta differenziata per la difficoltà dell’amministrazione comunale di aumentare l’indice di conferimento, fermo da mesi al 30 percento. Secondo il sindaco Domenico Messinese “il dato di differenziata è lo stesso raggiunto dalla precedente amministrazione Fasulo che, invece, preferiva diffondere numeri sensazionalistici e lontani da quelli reali”. Su un dato l’amministrazione pentastellata non può controbattere, ed è quello legato al conferimento dei rifiuti ingombranti. “Impossibile raccoglierli se manca un Centro comunale di raccolta (Ccr) – precisa il sindaco – Chiudere il precedente Centro è stato uno dei primi atti effettuati, subito dopo la vittoria elettorale”. Successivamente era stato annunciato l’avvio di un nuovo Ccr nel terminal bus di contrada Brucazzi anche per rispettare gli obblighi di legge. Dopo mesi di studi mirati ad appurare l’effettiva possibilità di usare il terminal bus, abbandonato dalla società Ast, “abbiamo scoperto che il Comune paga da anni trentamila euro l’anno per affittare l’area – aggiunge Domenico Messinese – per cederla, in comodato d’uso gratuito, ad una associazione di volontariato che si occupa del servizio di protezione civile e ad un venditore di frutta e verdura. E’ assurdo. Un vero e proprio spreco dei soldi pubblici. Noi andiamo avanti. Vogliamo liberare il piazzale ed impiegarlo per un Centro comunale di raccolta ma nel rispetto di tutte le norme”. Uno studio di fattibilità e un sopralluogo al terminal bus, era stato effettuato dall’assessore Piero Lorefice e dal funzionario Mario Cernigliaro che avevano redatto una relazione tecnica indicando tutti gli interventi necessari a rendere conforme il terminal bus. A stoppare la corsa contro il tempo sarebbe stata la difficoltà dell’Irsap, ente gestore dell’area industriale di contrada Brucazzi, di cambiare la destinazione d’uso del piazzale. Una richiesta era stata inviata dal settore Edilizia. A distanza di due mesi non è ancora stato fatto nulla. Probabilmente anche per questo motivo la giunta, negli scorsi giorni, aveva annunciato l’avvio di altri tre diversi Ccr senza però indicare i siti che dovrebbero ospitarli. Da giugno manca un Centro di raccolta dei rifiuti “obbligatorio per il Comune e determinante ad ottimizzare il servizio “porta a porta”, ricorda Alessio Balestrieri, amministratore delegato della Tekra, società campana che gestisce il servizio in città. In consiglio comunale, il consigliere Giuseppe Ventura, ex assessore all’Igiene nella giunta Fasulo, ha evidenziato i dati riferiti alla raccolta parlando di crollo delle percentuali per la differenziata. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here